Tra i piccoli elettrodomestici più diffusi e utilizzati in ambito domestico figura sicuramente l’asciugacapelli, spesso chiamato anche phon. Serve principalmente ad asciugare i capelli bagnati e, in molti casi, a modellare l’acconciatura della chioma. I modelli domestici sono alimentati a corrente elettrica tramite cavo, e vanno collegati ad una presa (spesso mediante una Schuko). Di conseguenza, anche l’uso del phon contribuisce ai consumi energetici e ai costi relativi. Nel nostro approfondimento, vediamo quindi quanto consuma un asciugacapelli e come può incidere sulla bolletta dell’elettricità.
Come funziona un phon?
Il funzionamento di base di un comune asciugacapelli è piuttosto semplice; l’elettrodomestico produce un getto d’aria calda, che viene convogliato verso l’esterno attraverso una sezione cava più o meno rastremata. Il processo è implementato mediante un motore elettrico che fa girare una ventola; l’aria viene poi scaldata da una serie di resistenze elettriche, ovvero componenti realizzate in materiale con specifiche proprietà di conduzione elettrica. Al passaggio della corrente, si surriscaldano e trasferiscono il calore al flusso d’aria generato dalla ventola. Gli asciugacapelli moderni, compresi quelli più economici, offrono la possibilità di regolare sia la portata del flusso d’aria sia la temperatura, spesso mediante appositi tasti o comandi fisici.
Il motore interno di un phon può essere brushed (‘a spazzole’) oppure brushless (‘senza spazzole’). Quest’ultima opzione si lascia preferire per l’efficienza energetica e la durabilità, dal momento che non presenta elementi striscianti (le cosiddette “spazzole”) al suo interno.
Quanto consuma un asciugacapelli: come calcolarlo.
Il consumo di energia elettrica prodotto da un asciugacapelli può essere stimato sulla base di due dati: la potenza del motore e il tempo medio di un singolo ciclo di utilizzo. Per quanto riguarda il primo aspetto, il range offerto dai modelli in commercio è piuttosto ampio; i phon di medie dimensioni sono dotati di motori da oltre 1200 W mentre quelli più grandi e potenti sfruttano un motore che può raggiungere i 3000 W.
Prendiamo in considerazione un valore piuttosto comune, pari a 2200 W. Un asciugacapelli con un motore di tale potenza consuma 2200 W per ogni ora di utilizzo, ovvero 2,2 kWh (1000 W = 1 kW). Stabilito quanto consuma un phon all’ora, per una stima realistica dei consumi, è necessario quantificare il tempo effettivo di utilizzo che, come vedremo meglio in seguito, può dipendere da svariati fattori. Ipotizziamo un tempo medio di accensione continuativa del phon per singolo utilizzo pari a 10 minuti; dividendo il consumo orario (2,2 kWh) per 6 (10 m = ⅙ h), si ottiene circa 0,37 kWh. Se l’asciugacapelli viene impiegato due volte a settimana, si ha un uso medio mensile pari a 8 cicli di asciugatura, per un consumo complessivo di 2,9 kWh al mese. Partendo da questo dato, possiamo determinare i costi relativi; allo scopo, è sufficiente conoscere il prezzo applicato alla componente energia. Se l’elettricità costa 0,30 euro/kWh, si ha un costo medio mensile di poco inferiore a 90 centesimi di euro.
Aumentando il tempo di asciugatura a 30 minuti (sufficienti per trattare anche capelli lunghi e chiome piuttosto folte), per calcolare consumi e costi basta triplicare i dati di cui sopra. Con un phon da 2200 W, un singolo utilizzo di mezz’ora determina un dispendio energetico pari a 1,1 kWh che, a 0,30 euro/kWh, si traduce in un costo pari a 0,33 euro. A fronte di un impiego medio mensile tra gli 8 e i 10 cicli di asciugatura, i costi si collocano in un range compreso tra 2,60 e 3,30 euro al mese circa.
Fattori che incidono sul consumo del phon asciugacapelli: quali sono.
L’effettivo consumo energetico di un asciugacapelli domestico è dovuto a svariati fattori; quelli che possono influenzare maggiormente le prestazioni dell’elettrodomestico sono:
- la durata dei singoli utilizzi; a parità di potenza, un phon che resta in funzione più a lungo consuma una maggior quantità di energia;
- la potenza del motore; a fronte di un pari tempo di utilizzo, un modello dotato di un motore più potente consuma più energia;
- la temperatura del getto d’aria; per scaldare il flusso d’aria in uscita, le resistenze presenti all’interno dell’asciugacapelli hanno bisogno di una quantità di energia maggiore per raggiungere la temperatura necessaria;
- la portata del flusso d’aria in uscita; anche per far girare la ventola più velocemente, e convogliare verso i capelli una maggiore quantità di aria, il phon impiega più energia;
- la frequenza di utilizzo; i consumi complessivi risentono anche del numero di cicli di asciugatura: più spesso si usa l’asciugacapelli, maggiore sarà il dispendio energetico.
Come risparmiare sul consumo di energia del phon.
L’asciugacapelli rientra tra gli elettrodomestici caratterizzati da un utilizzo costante; per questo, è bene ottimizzarne l’impiego attraverso alcuni semplici accorgimenti che possono contribuire a ridurre il consumo di energia. Ecco cosa fare:
- limitare l’utilizzo della temperatura massima; per asciugare i capelli spesso è sufficiente un getto d’aria tiepida che, oltre a consumare meno energia, risulta meno aggressivo nei confronti delle fibre del capello;
- scegliere il getto d’aria a media potenza; la portata del flusso d’aria può essere regolata su un valore medio, soprattutto d’estate quando la temperatura ambientale contribuisce ad accelerare l’asciugatura;
- ridurre il tempo di utilizzo; allo scopo, è consigliabile anzitutto tamponare bene i capelli bagnati con un asciugamano, così da assorbire la maggior parte dell’umidità e poter utilizzare il phon solo per ‘completare’ l’asciugatura;
- optare per modelli a bassa potenza (1000 W o meno); in tal modo, il dispendio di energia sarà più contenuto;
- scegliere un asciugacapelli con motore brushless, più efficienti dal punto di vista energetico nonché più duraturi;
- non trascurare la manutenzione; a lungo andare, sui filtri montati alle estremità dell’asciugacapelli potrebbero annidarsi polvere, lanugine e altri residui solidi. Ciò tende ad inficiare le prestazioni dell’elettrodomestico, influendo negativamente sul consumo di energia elettrica. Un filtro ostruito, infatti, ostacola il passaggio dell’aria, allungando così i tempi di asciugatura e costringendo il sistema ad assorbire maggior energia;
- non utilizzare il phon per altri scopi come, ad esempio, asciugare indumenti o capi di biancheria umidi; si tratta di una modalità di utilizzo poco efficace, che raramente produce l’effetto desiderato e che spesso richiede che l’asciugacapelli resti in funzione per molto tempo, consumando parecchia energia.