Anche prima dell’emissione della prima bolletta, è possibile accedere all’app Reset e consultare lo stato di avanzamento dell’attivazione della propria fornitura.
Se hai scelto un’offerta Reset in abbonamento, all’interno dell’area clienti sarà presente un elemento che ti aiuterà a comprendere l’andamento dei tuoi consumi oltre a fornirti aspettative verosimili sulla tua prossima bolletta, indicandoti se stai risparmiando o se i tuoi consumi stanno raggiungendo soglie pericolose che potrebbero farti sforare la fascia.
Ma cosa fa nel dettaglio questo componente relativo al monitoraggio dei consumi della mensilità in corso?
Ecco una breve lista di funzionalità:
Ora però, vediamo nel dettaglio come interpretare ciascuna voce in base ai casi in cui potresti trovarti una volta attivata la fornitura di energia elettrica con Reset.
Ti ricordiamo che la bolletta della mensilità in corso verrà erogata considerando anche il credito che avrai ottenuto nella bolletta della mensilità precedente, oltre che una serie di altre attività che avrebbero potuto contribuire positivamente a ridurre il pagamento.
Ad esempio: se la tua fascia di appartenenza prevede un tetto a 200 kWh, e nel mese di Settembre avrai consumato 190 kWh, la bolletta del mese di Ottobre ti verrà addebitata tenendo conto del credito maturato grazie ai 10 kWh non consumati a Settembre.
Per leggere al meglio questo elemento bisogna interpretarlo come segue:
Sommario
In questa versione del componente di monitoraggio dei consumi, vediamo un’utenza pienamente in linea con le proprie aspettative di consumo mensile, ben al di sotto della fascia.
Il tutto prima dell’emissione dell’effettiva bolletta.
Ma come puoi fare per capire che la bolletta definitiva non è ancora stata emessa?
Facile! Nella parte inferiore del componente è possibile leggere la dicitura stima bolletta: questo testo sarà presente finché non avremo ricevuto dal distributore la misurazione affidabile dei tuoi consumi del mese precedente.
Proprio così: qualsiasi fornitore perfeziona i dati di consumo di un’utenza a distanza di qualche giorno dalla fine del mese (nel nostro caso abbiamo scelto di prenderci una decina di giorni di tempo per essere più precisi). Ciò avviene poiché spesso la rete di distrubizione “perde” delle misurazioni e ha bisogno di alcuni giorni per effettuare delle correzioni. Erogando la bolletta con questi giorni di ritardo sappiamo che i dati di consumo saranno più affidabili rispetto al caso in cui avessimo voluto erogare la bolletta ancora più in anticipo.
Riepilogando:
In questo scenario, nella parte inferiore del componente di monitoraggio dei consumi, è possibile osservare che la parola ‘stima’ è sparita poiché la bolletta è stata effettivamente emessa ed è disponibile per essere scaricata.
Per effettuare il download della bolletta è sufficiente cliccare sul link scarica bolletta e attendere il completamento.
Le logiche di riempiemento delle varie aree del componente sono sempre le stesse illustrate nel caso 1, quindi troverai pressoché le stesse voci; come però abbiamo sottolineato, questa volta si tratterà di importi presenti anche nella bolletta vera e propria.
In questa preview che puoi vedere di seguito, è anche visualizzabile lo scenario in cui il pagamento sia già stato effettuato con successo nella data prestabilita.
In questo caso ci troviamo di fronte a una fornitura che è pericolosamente vicina al superamento della fascia, ragion per cui la parte superiore del componente di monitoraggio diventa gialla.
Anche in questo caso, è possibile leggere la parola ‘stima‘ nella porzione sottostante, vicino ad alcune voci specifiche come quella del credito. Ti ricordiamo che anche in questo specifico caso, la stima è data dal fatto che prima dell’effettiva emissione della bolletta non possiamo darti una quantificazione il più possibile corretta dei kWh risparmiati nel mese precedente.
Nulla di più facile, tutto come nel caso 3, solo che questa volta la bolletta è già stata emessa e l’addebito è stato effettuato.
In questo caso, l’erogazione di energia elettrica è andata pericolosamente vicino al tetto massima della tua fascia, ma ce l’hai fatta e sei comunque al di sotto, questo vuol dire che, in stima, nella prossima bolletta riceverai un credito pari al valore che trovi in alto a destra nel componente di monitoraggio, che in questa schermata di esempio è di 0,74€.
Qui le cose si complicano, il tetto massimo è stato sforato quindi nella bolletta di della mensilità successiva (in questo caso Novembre) sarà applicata la tariffa per il consumo oltre soglia.
Nella mensilità precedente la tua fornitura ha invece registrato ottimi trend di consumi, andando a totalizzare 5,18€ di credito, abbassando di fatto l’importo da pagare per la bolletta di Ottobre (come da immagine esempio), ma c’è da aspettarsi un esubero per il mese successivo, a meno che non ti dia da fare con le attività che pian piano ti suggeriremo e che potranno permetterti di limare questo esubero.
Proprio come sopra nel caso 5, solo che questa volta la bolletta è già stata emessa e l’addebito è stato effettuato.
In questo caso, l’erogazione di energia elettrica ha superato le aspettative (sia nostre che tue), ragion per cui ti consigliamo di darti da fare nel seguire i nostri consigli di risparmio e ottimizzazione.
Le visualizzazioni possibili dell’componente di monitoraggio dei consumi sono davvero tantissime e sarebbe quasi impossibili spiegarvele tutte, ma possiamo riassumere di seguito le aree che sarà possibile trovare al suo interno.
Abbiamo già chiarito che per la parte superiore, quella che si colorerà di verde, giallo o arancione, ogni elemento riguarda la mensilità in corso, e che ogni accadimento di questa mensilità si ripercuoterà sulla bolletta del mese successivo.
Nella parte inferiore, invece, si consulta la composizione della bolletta del mese presente, e contiene -naturalmente- elementi che sintetizzano economicamente le attività del mese precedente.
Le voci della parte inferiore, che sarà possibile riscontrare sono:
Proprio come nel caso 2, la bolletta è già stata emessa e l’addebito è stato effettuato ma nel mese precedente si sia andati in esubero, consumando più kWh della propria fascia, ragion per cui il canone addebitato sarà leggermente maggiore.
Nota bene: è anche presente la dicitura altre voci di cui abbiamo spiegato il funzionamento nel punto elenco del paragrafo precedente.
Proprio come sopra nel caso 4, la bolletta è già stata emessa e l’addebito è stato effettuato ma nel mese precedente si sia andati in esubero, consumando più kWh della propria fascia, ragion per cui il canone addebitato sarà leggermente maggiore, ma a differenza dell’esempio precedente, nel mese in corso ti stai nuovamente avvicinando al limite massimo della fascia, ragion per cui il componente diventa giallo.
I consigli sono gli stessi dell’esempio precedente.
Proprio come sopra nel caso 6, la bolletta è già stata emessa e l’addebito è stato effettuato ma nel mese precedente si sia andati in esubero, consumando più kWh della propria fascia, ragion per cui il canone addebitato sarà leggermente maggiore.
Nota bene: qui non è presente la dicitura altre voci, dunque l’importo non è stato maggiorato con gli elementi del caso.
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Domande frequenti sull’area clienti
Anche prima dell’emissione della prima bolletta, è possibile accedere all’app Reset e consultare lo stato di avanzamento dell’attivazione della propria fornitura.
L’area clienti Reset ti permette di gestire in autonomia la tua fornitura: puoi controllare i consumi, scaricare le bollette, aggiornare i tuoi dati e accedere ai servizi offerti dall’azienda. Per accedere in modo semplice e sicuro segui la nostra guida.
Come è possibile verificare in quale fascia ci si trovi nel proprio abbonamento Reset. Con questa rapida guida ti spieghiamo dove andare all’interno dell’area clienti.
Se riesci ad accedere al tuo account ma vuoi modificare la tua password, questa guida fa al caso tuo per indicarti in quale sezione della web app dovrai recarti.
Se hai dimenticato la password della tua area clienti Reset e non sai più come accedere, questa guida ti spiega come recuperarla in pochi e semplici passaggi, senza tempi di attesa e in totale autonomia.
Per vari motivi, potrebbe risultare impossibile accedere alla propria area clienti. Ecco dunque come fare per ovviare a questa problematica.
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