Quanto consuma un tapis roulant.

Il tapis roulant è un attrezzo per svolgere attività fisica di camminata o corsa all’interno di un locale chiuso anziché all’esterno, in strada o su pista. Come suggerisce il nome stesso, si tratta di un ‘tappeto rotolante’, che nei modelli elettrici è azionato da un motore. Solitamente, rientra tra gli attrezzi che si trovano nelle comuni palestre ma è molto diffuso anche in versione domestica, dal momento che non richiede particolari interventi di installazione ed è piuttosto semplice da utilizzare. I modelli motorizzati hanno bisogno di energia elettrica per funzionare: possono quindi contribuire in maniera non trascurabile ad aumentare i consumi e i costi in bolletta. Mettendo in pratica pochi e semplici accorgimenti, è però possibile ottimizzare l’utilizzo del tapis roulant elettrico dal punto di vista energetico: nel nostro approfondimento, vediamo come fare.

Come funziona un tapis roulant elettrico?

Un tapis roulant motorizzato è costituito essenzialmente da un nastro (in gergo tecnico, ‘tappeto da corsa’), formato da diversi strati di materiale sintetico con caratteristiche specifiche, che formano una struttura resistente ma elastica, in grado di assorbire al meglio i passi o le falcate dell’utilizzatore. Il movimento è prodotto da un motorino elettrico, solitamente posizionato nella parte anteriore della base dell’attrezzo, collegato con una cinghia ad uno dei rulli al quale è vincolato il tappeto. La velocità di scorrimento (in genere quella massima non supera i 16 km/h) può essere regolata tramite appositi comandi fisici o digitali, quasi sempre con l’ausilio di un display elettronico. Lo stesso dicasi per l’inclinazione del piano di corsa, che consente di rendere più o meno impegnativo l’esercizio; i tapis roulant più comuni consentono di regolare questo parametro entro un range che va da un intervallo ‘base’ 0-6% ad uno più ampio, con un’inclinazione massima del 12%.

Quanto consuma un tapis roulant? Come calcolarlo.

I tapis roulant elettrici non rientrano nella categoria degli elettrodomestici né dei dispositivi ad alimentazione elettrica che devono essere contrassegnati per legge dall’etichetta di efficienza energetica. Ragion per cui, per calcolare il dispendio energetico dell’attrezzo, è necessario fare riferimento alle specifiche tecniche indicate dal produttore. Non sempre, però, rintracciare il dato relativo all’assorbimento di potenza risulta immediato; i tapis roulant sono, a tutti gli effetti, degli apparati a motore. Non di rado, infatti, viene indicata la potenza (in CV) del propulsore, a discapito delle prestazioni energetiche.

In genere, il consumo di energia di un tapis roulant elettrico, di potenza compresa tra 2 e 3,5 CV, è di 1.500 W per un’ora (1,5 kWh) di funzionamento ininterrotto (anche se i valori possono spaziare tra i 500 W e i 2,25 kW). Partendo da questo dato, possiamo provare a calcolare il dispendio energetico su base mensile; ipotizziamo un utilizzo corrispondente a 4 ore a settimana, ossia 16 ore al mese. Moltiplicando il consumo orario per le ore di utilizzo, si ricava quello mensile, pari a 24 kWh. Applicando un costo unitario dell’energia elettrica pari a 0,30 euro/kWh, si ottiene un costo di poco superiore a 7 euro al mese.

Quali sono i fattori che incidono sui consumi.

Le prestazioni energetiche di un tapis roulant motorizzato dipendono da fattori tecnici e non solo; nello specifico, possono contribuire a far aumentare i consumi:

  • il tempo e la frequenza di utilizzo; più resta in funzione, più il motorino elettrico dell’attrezzo ha bisogno di energia per muovere il rullo che fa scorrere il tappeto;
  • la potenza del motore; solitamente, quelli dei tapis roulant sviluppano potenze comprese tra 2 CV e 3,5 CV, con picchi di 4 CV o poco superiori. In genere, una potenza maggiore determina anche un consumo più elevato di energia elettrica;
  • il peso dell’utilizzatore; durante la marcia o la falcata, il peso del corpo dell’utilizzatore grava sul tappeto, rallentando lo scorrimento. Maggiore è il sovraccarico, più energia servirà al sistema per far funzionare il nastro alla velocità desiderata;
  • velocità e inclinazione del piano di corsa; per far muovere il tappeto più velocemente, il motorino elettrico deve impegnare una maggior quantità di energia. Lo stesso dicasi quando il tapis roulant viene utilizzato con una pendenza particolarmente pronunciata: l’inclinazione aumenta la resistenza del nastro al moto impresso dal motorino elettrico, costringendo quest’ultimo a usare una maggior quantità di energia;
  • manutenzione del nastro; uno scorrimento ottimale del tappeto consente di ottimizzare le prestazioni energetiche dell’attrezzo, evitando attriti che possono alterare le normali condizioni di esercizio. Allo scopo, è possibile lubrificare il tappeto, ma solo in caso di utilizzo frequente e seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore. A proposito di manutenzione, è opportuno cercare di tenere il nastro pulito, evitando accumuli di polvere e sporco.

Consigli per risparmiare: come contenere i costi.

Un corretto utilizzo del tapis roulant è il presupposto indispensabile per farlo funzionare al meglio ed evitare un dispendio eccessivo di energia elettrica. Allo scopo, bastano alcune azioni mirate; ecco quali sono:

  • scegliere modello più adatto alle esigenze; in tal senso, è consigliabile anzitutto valutare la portata, ossia il peso massimo che la superficie di corsa è in grado di reggere. Solitamente, la più bassa corrisponde a 120 kg ma esistono anche modelli che supportano 140 kg o più;
  • utilizzare correttamente funzionalità e impostazioni; in particolare, vanno regolate la velocità e il grado di inclinazione del piano di corsa. Per gli utilizzatori alle prime armi, è bene incrementare gradualmente entrambi i parametri, per evitare che l’attrezzo lavori subito al massimo della potenza assorbendo molta energia. Anche per utilizzi prolungati e lunghe sessioni di allenamento continuativo si può scegliere di aumentare velocità e pendenza in maniera graduale e progressiva;
  • non lasciare il tapis roulant in stand by; durante i periodi di mancato utilizzo, è bene scollegare il cavo di alimentazione dalla rete elettrica domestica. In caso contrario, l’attrezzo continua ad assorbire energia elettrica;
  • scegliere prodotti di ecodesign e a basso impatto energetico; in commercio esistono numerosi modelli che consentono di optare per programmi specifici a basso consumo di energia elettrica. In aggiunta, a parità di potenza del motore e portata massima, val bene optare per un tapis roulant che assorba meno potenza elettrica, ossia che consumi meno Watt per una singola ora di utilizzo.
Ancora non sei un cliente Reset?

Siamo il fornitore di energia più seguito d’Italia con oltre 250.000 follower: passa a Reset, entra nella community.

Sommario